La Fiera Internazionale del Libro di Tehran è giunta alla ventottesima edizione. Organizzata dall’Iran Cultural Fairs Institute, fondato nel 1922 come istituto non governativo che da sempre si propone di promuovere ed espandere la cultura del libro. Il Presidente iraniano Hassan Rohani, inaugura l’edizione 2015 dichiarando che “Il linguaggio dell’Islam non è della spada ma dei libri”. È la diplomazia culturale quella di cui ha bisogno l’Iran, quella di cui parla un Presidente che ha deciso di dare spazio ai giovani scrittori cercando di andare incontro alle loro esigenze, perché quello del libro non è solo un mestiere ma è allo stesso tempo incarnazione della civiltà.
Tra le più importanti fiere del libro in Medio Oriente e in Asia, la Tehran International Book Fair attende ogni anno milioni di visitatori. L’edizione di quest’anno vedrà la partecipazione di circa 2.500 editori nazionali e 600 editori stranieri, che offriranno materiali in inglese e arabo e numerosi i titoli disponibili in francese, tedesco, cinese, coreano e giapponese. Saranno presenti anche l’Istituto dell’Enciclopedia Treccani e la Fiera del libro per ragazzi di Bologna.
A ogni sezione sarà associato un diverso colore in modo da facilitarne la ricerca: la sezione dei bambini sarà rosa; gialla la sezione universitaria; rossa la sezione internazionale; arancione la sezione didattica; quella generale sarà viola e gli editori digitali saranno rappresentati dal blu chiaro.
Varie saranno le attività culturali promosse e svolte durante la fiera, dai laboratori di scrittura agli incontri con gli autori iraniani, alle presentazioni dei libri.