Le inebrianti essenze dell’editoria indipendente

scritto da |3 dicembre 2015|

di Ben Paynter, “Los Angeles Review of Books”, traduzione di Gabriella Tonoli.

 

Mi trovo, non senza un po’ di sorpresa, a scrivere di quanto sia affascinante e difficile l’arte della ricerca del profumo perfetto. Una volta, a Edimburgo, sono entrato nel negozio della famosa casa di profumi Penhaligon’s: un raffinato salotto vittoriano, al centro del quale si trovava un enorme tavolo tondo con flaconi di vari colori disposti in circolo, ciascuno con una propria etichetta. Sembrava una scena di Alice nel paese delle meraviglie. Un commesso molto cortese mi ha spiegato che le boccette erano state disposte secondo un preciso spettro: per gradazioni, ad esempio, dalle fragranze meno speziate alle più legnose, passando per i toni floreali, agrumati, silvestri e per altre categorie olfattive. Una disposizione così singolare non poneva alcuna enfasi sul tipo di profumo, né li divideva ad esempio in profumi per uomo o per donna; era solo una questione di gusti individuali. Il commesso conosceva le qualità e il contenuto di ogni singola boccetta, come se le avesse preparate lui stesso. Erano, nel complesso, profumi straordinariamente ricercati e interessanti da annusare. […]

Quando è la copertina a fare il libro: incontro con tre editori indipendenti francesi graficamente impegnati

scritto da |24 giugno 2015|

“Grafias” incontra gli ideatori di tre fra i progetti editoriali graficamente più interessanti del panorama francese: Olivier Gadet (Éditions Cent pages), Renaud Buénerd (Les éditions du Chemin de fer) e Laure Leroy (Zulma). E a chi ritiene che riconoscere centralità alla resa visiva dei libri corrisponda a porre in secondo luogo la qualità delle pubblicazioni, rispondono con tre netti modelli editoriali: pubblicare solo i libri che si desidera leggere, creare una domanda al momento non presente sul mercato, stampare esclusivamente opere che non legge nessuno. Uno spaccato sull’editoria indipendente francese (non solo) graficamente impegnata.

di Cecilia Raneri […]