L’Edinburgh International Book Festival fino al 28 agosto torna ad animare Edimburgo, dai giardini di Charlotte Square fino all’estremità occidentale di George Street.
In un vero e proprio villaggio ricreato per il festival, oltre 1.000 autori provenienti da più di 45 paesi da tutto il mondo si lasceranno ispirare dai magici giardini di Edimburgo e daranno vita a un ricco programma: dibattiti, workshop, presentazioni, spettacoli per adulti e bambini.
1.000 autori per più di 800 eventi: scrittori, scienziati, filosofi, sportivi, illustratori, fumettisti, storici, musicisti, biografi, economisti, vincitori del Nobel e del Booker Prize si alterneranno in undici aree tematiche:
Outriders (cinque scrittori scozzesi sono stati inviati in viaggio attraverso le Americhe, ognuno con uno scrittore locale e racconteranno il loro viaggio);
Playing with Books (performance musicali in cui i libri diventano musica in spettacoli improvvisati);
Taking the Air (come la letteratura e la lettura possano far bene alla nostra vita, alla nostra psiche);
India & Pakistan: 70 Years On (70 anni dall’indipendenza dell’India, dialoghi con gli scrittori con una profonda conoscenza dell’India tra cui Aravind Adiga, Amit Chaudhuri, Meena Kandasamy, Sunil Khilnani, Neel Mukherjee e Akhil Sharma);
Babble On – Spoken Word (performance di alcuni tra i più importanti poeti internazionali. In collaborazione con Luke Wright e Becky Fincham, il tema di quest’anno è “Lasciare il Garret” con Roger McGough, Hollie McNish, Harry Baker e Iona Lee);
Age of Political Earthquakes (la differenza tra giornalismo e narrazione romanzata, cosa significa oggi raccontare le criticità del momento storico attuale);
This Woman Can (racconti di donne fenomenali, da Siri Hustvedt, Sara Pascoe e Harriet Harman alle donne campionesse nello sport, come i ciclisti Juliana Buhring e Dervla Murphy);
Stripped 2017 (Fumetto, graphic novel, romanzo e illustrazione in una serie di incontri dedicati alle immagini);
Visions of the Future (una serie di discussioni su temi sociali e politici in cui gli intellettuali sono chiamati a interrogarsi sui cambiamenti della società nell’epoca della Brexit);
Reading the Final Chapter (il concetto di morte, fisica e spirituale, e come viene affrontato in letteratura) e Writing the City (il futuro di Edimburgo: artisti, architetti e accademici proveranno a raccontare la città attraverso la letteratura e a immaginare come gli scrittori racconteranno la città in futuro).
Sul sito del festival è possibile ascoltare in podcast gli interventi degli autori nelle passate edizioni, come quello di Edna O’Brien nel 2016.
Qui il programma completo del festival.