Si inaugura oggi la terza edizione del Lahore Literary Festival con un programma ricchissimo di dibattiti e incontri. Presenti alcune delle voci più influenti dell’arte e della letteratura di una vasta area geografica e linguistica in continuo fervore, che trova in Lahore la propria capitale ideale. Presentazioni di libri, recital di poesie, concerti e mostre d’arte. Con ospiti provenienti da Bangladesh, India, Sri Lanka, Egitto, Palestina, Stati Uniti, Inghilterra, Colombia e Australia. Il festival celebra e promuove la storia e le tradizioni culturali di Lahore, per esplorare e stimolare il dialogo tra la letteratura – in tutte le sue manifestazioni – e le arti, tenendo conto anche delle prospettive sociali, economiche e politiche.
La maggior parte degli incontri si terrà in inglese, ma il pubblico potrà anche scegliere di seguire i dibattiti e le presentazioni in Urdu e Punjabi; l’incontro con gli scrittori e i poeti provenienti da Bahawalpur (città della provincia di Punjab) si terrà invece in Seraiki (un dialetto di matrice indoeuropea, e più specificamente dei rami indoiranico e indoario, parlato soprattutto nel sud della regione del Punjab, e per saperne di più diamo un’occhiata a Ethnologue).
Insomma, non solo un festival letterario, ma una festa e un incontro di lingue, tradizioni e storia, arte, letteratura, voci e idee.
Qui il programma del festival.