La microeditoria brasiliana nel segno di Aldo Manuzio

scritto da |5 luglio 2018|

di Cecilia Raneri

 

L’ultimo focus sull’editoria indipendente brasiliana (qui trovate il precedente) è dedicato ai progetti di Vanderley Mendonça, editore di Selo Demônio Negro, e di Fabiano Curi, direttore editoriale di Carambaia. Due micro case editrici che custodiscono intatto il culto del “fare editoria”, prestando massima attenzione al catalogo e all’oggetto libro visto come vera e propria “opera tipografica”. Tirature limitatissime, copie numerate, libri costruiti come pezzi d’arte che finiscono esposti nei grandi musei, premi Nobel in catalogo accompagnati dal meglio della produzione narrativa e poetica contemporanea, ma anche dai grandi classici. Un modello antimajor che accompagna l’intero progetto editoriale, dalla scelta degli autori all’ultima copia venduta, e che negli ultimi tempi ha permesso ai piccoli editori brasiliani di assistere al crollo dei grandi colossi editoriali. […]

Banca Tatuí, l’edicola virtuale degli editori indipendenti brasiliani

scritto da |16 marzo 2018|

 

João Varella dirige, insieme a Cecilia Arbolave e a Thiago Blumenthal, la casa editrice indipendente Lote 42, nata nel 2012 nel bairro Santa Cecília, a San Paolo del Brasile. Nel 2014 Lote 42 ha acquistato, sempre nel bairro, il chiosco di una vecchia edicola e insieme a un gruppo di amici architetti, falegnami e grafici gli ha donato un nuovo aspetto e una nuova vita, inaugurando Banca Tatuí (“banca” in portoghese vuol dire appunto edicola): un punto vendita di quartiere, non solo dei libri della Lote 42, ma anche di quelli di tanti altri piccoli editori provenienti da diverse regioni del Brasile. Banca Tatuí, oltre a essere ormai un luogo di ritrovo del bairro Santa Cecília, è diventato anche uno store online che promuove numerose pubblicazioni del mercato editoriale indipendente brasiliano. […]

Tarrafa Literária

scritto da |23 settembre 2015|

Dal 23 al 27 settembre avrà luogo a Santos, in Brasile, la settima edizione di Tarrafa Literária, uno dei principali festival di letteratura dello stato di San Paolo.

I quattro giorni del festival – a ingresso gratuito – saranno un’occasione per immergersi nella letteratura di tutti i generi, dalla poesia alla narrativa sportiva, dalla letteratura […]

La letteratura è immagine, invenzione e metafora

scritto da |15 luglio 2015|

di Raimundo Carrero, “Rascunho”, traduzione di Cecilia Raneri.

 

La letteratura brasiliana non conta una grande tradizione di romanzi – e più in generale di narrativa – metaforici che si occupino nello specifico di argomenti politici, preferendo a questi, quasi sempre, una produzione di carattere documentaristico, sociologico, antropologico e pamphlettistico, lasciando da parte i fini artistici, nonostante fra le proprie file possa vantare autori monumentali del calibro di Guimarães Rosa, Clarice Lispector, Osman Lins, fino a Machado de Assis nel XIX secolo. […]

Letteratura e contagio

scritto da |15 aprile 2015|

La letteratura “ben fatta” di oggi disprezza i sentimenti radicali.

di José Castello, “Rascunho”, traduzione di Cecilia Raneri.

 

Mi inquieta una certa tendenza burocratica – la scrittura intesa come un “dovere da compiere”, un “compito per casa” – che vedo nella letteratura brasiliana contemporanea. Romanzi ben fatti, messi insieme con competenza, revisionati con tenacia – ma vuoti. […]