La microeditoria brasiliana nel segno di Aldo Manuzio

scritto da |5 luglio 2018|

di Cecilia Raneri

 

L’ultimo focus sull’editoria indipendente brasiliana (qui trovate il precedente) è dedicato ai progetti di Vanderley Mendonça, editore di Selo Demônio Negro, e di Fabiano Curi, direttore editoriale di Carambaia. Due micro case editrici che custodiscono intatto il culto del “fare editoria”, prestando massima attenzione al catalogo e all’oggetto libro visto come vera e propria “opera tipografica”. Tirature limitatissime, copie numerate, libri costruiti come pezzi d’arte che finiscono esposti nei grandi musei, premi Nobel in catalogo accompagnati dal meglio della produzione narrativa e poetica contemporanea, ma anche dai grandi classici. Un modello antimajor che accompagna l’intero progetto editoriale, dalla scelta degli autori all’ultima copia venduta, e che negli ultimi tempi ha permesso ai piccoli editori brasiliani di assistere al crollo dei grandi colossi editoriali. […]